Al Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto si è tenuta la prima assemblea pubblica del gruppo Mamme e Donne tarantine contro l’inquinamento.
Nato in modo istintivo, sulla spinta del grande coinvolgimento emotivo di una recente fiction, il movimento, di stampo quasi prettamente femminile, vuole dare un’impronta di rinnovamento e autonomia decisionale nella lotta all’inquinamento tarantino
“Vogliamo portare in strada più gente possibile con la forza e la determinazione che ci contraddistingue – si legge nella nota di presentazione dell’evento – per dimostrare allo Stato che il tempo delle attese è scaduto e che adesso, nonostante restano i visi scolpiti dalle lacrime, noi Mamme e Donne di Taranto siamo disposte tutto per difendere la salute e il futuro dei nostri figli.”
Numerosi sono stati gli interventi, durante i quali ognuno ha dato il suo contributo e ciascuno aveva una storia da raccontare, un figlio, un marito, un genitore portati via dal cancro. “A Taranto vengono violati tutti i diritti: lavoro, salute, ambiente, vivere. Vogliamo dire basta a questa mattanza e lo faremo senza se e senza ma.“