La stagione estiva è ormai alle porte e l’intero territorio tarantino si appresta ad accogliere un numero di turisti che, stando alle previsioni degli addetti ai lavori, sarà molto alto. Di conseguenza, preservare il decoro dei nostri luoghi di villeggiatura, e dei percorsi per raggiungerli, adottando idonei mezzi di tutela sarà una delle priorità per le Amministrazioni locali.
Fra i primi ad aver dimostrato di avere le idee chiare su come garantire che le mete turistiche dei versanti occidentale ed orientale dell’arco ionico non continuino ad essere il bersaglio dell’indiscriminato fenomeno dell’abbandono di rifiuti di qualsiasi tipo figura l’Ente Provincia di Taranto che, tramite il suo presidente, Rinaldo Melucci, è pronto a sottoscrivere un interessante Convenzione proposta dal Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia. Portato all’attenzione di tutte le Amministrazioni provinciali pugliesi, il progetto ruota attorno all’adozione di strumenti di ultimissima generazione che vanno oltre le “normali” foto-trappole e sono in grado di contrastare la deprecabile abitudine di coloro che adibiscono a discarica le strade ad alta percorrenza turistica e valenza paesaggistica.
Sconfiggere o debellare definitivamente quella che è diventata una pratica messa in atto da pochi, ma purtroppo estremamente diffusa, non sarà né semplice, né veloce, però la Convenzione regionale rappresenta una buona base di partenza.
“Il nostro territorio -ha dichiarato il presidente Rinaldo Melucci- è uno dei più belli e suggestivi del Paese, però ogni anno ci ritroviamo a dover fronteggiare comportamenti incivili che rovinano l’immagine non solo del paesaggio, ma anche di un’intera comunità. Con l’adozione delle misure prospettate dalla Regione, che ringrazio per l’iniziativa, credo che un primo argine al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade e gli itinerari turistici possa essere alzato. In questo contesto il contributo delle Province può rivelarsi di grande impatto, ma è necessario che questi Enti possano contare su maggiori risorse economiche ed umane. Sì, perché il tema delle risorse diventa inevitabilmente cruciale quando si affrontano temi di questa portata. Ad ogni modo, la Provincia di Taranto è pronta a fornire la sua collaborazione per ogni attività volta a contrastare gli autori di quello che è un reato ambientale.”
“Come Ente -ha proseguito il presidente Melucci-, oltre a prestare la nostra massima disponibilità per la riuscita del progetto e a rafforzare l’iniziativa della Regione, provvederemo ad istituire nuovamente il Nucleo di Polizia Provinciale che avrà specifici compiti di vigilanza e controllo. L’obiettivo sarà quello di frenare l’azione di chi con i propri comportamenti reca danni alle strade, al paesaggio e al patrimonio pubblico e privato. Situazioni come quelle che ancora oggi siamo costretti a subire non dovranno ripetersi. Da adesso in poi si cambia registro.”