Nomina dei membri che andranno a comporre l’organo di coordinamento; l’avvio di tavoli tematici fra cui quello dedicato agli eventi in programma il prossimo anno a Taranto in qualità di “Città Europea dello Sport 2025”; le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale come le “Domeniche in piazza” e “La notte bianca dello sport”; l’illustrazione del Progetto Bike Hospitality che vede il Comune ionico come “Ente pilota” per la Puglia.
Sono stati questi i passaggi salienti della seconda riunione del “Tavolo Tecnico dello Sport”, iniziativa che, fortemente voluta dal sindaco Rinaldo Melucci e dalla sua Giunta, rappresenta un’interessante occasione di confronto fra tutti gli stakeholder del settore per facilitare la partecipazione, la cooperazione, la promozione e l’incentivazione della pratica sportiva sul territorio comunale. Coordinato dal vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Sport, Gianni Azzaro, l’incontro, svoltosi ieri sera a Palazzo di Città, è stato molto partecipato e caratterizzato non solo dalla discussione su come stimolare iniziative finalizzate a rendere accessibile a tutti i cittadini la possibilità di fare sport, ma anche dal lancio di idee e proposte su come strutturare al meglio l’organizzazione dei prossimi eventi sportivi che si svolgeranno in città.
A tal proposito il vicesindaco Azzaro ha dichiarato che “per tutti i componenti del Tavolo è preminente creare le condizioni ideali per sviluppare i tanti progetti che abbiamo allo studio. Di certo, dobbiamo gettare le basi per realizzare modelli di gestione strutturali e per implementare l’impiantistica sportiva soprattutto in vista degli importanti appuntamenti che la città dovrà affrontare ed il mio riferimento è a quello del prossimo anno, quando Taranto sarà la “Capitale Europea dello Sport”, e ai Giochi del Mediterraneo 2026. Con questo Tavolo tecnico viene confermato l’impegno continuo dell’Amministrazione comunale nel sostenere, attraverso una programmazione mirata e convenzioni con società del territorio, non solo l’attività sportiva, ma anche quella culturale allo scopo di garantire il benessere della comunità ionica, dedicando la massima attenzione a chiunque, dai più giovani alle categorie bisognose di maggiori tutele.“”