“Solidarietà alla vicina Sardegna che in questi giorni vive un disastro senza precedenti. Sono immagini terribili quelle che vengono da Montiferru, nell’Oristanese. Ventimila ettari di cenere. La foresta non c’è più così come le vigne, gli uliveti, 1500 sfollati, animali uccisi, case e aziende agricole distrutte.
Anche in Puglia la situazione è allarmante. Foggia e Salento le aree maggiormente colpite: prima gli uliveti, ora una enorme estensione di pinete. È notizia di ieri l’incendio divampato nel bosco a ridosso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce che ha messo in difficoltà reparti e il passaggio delle auto in tangenziale.
Siamo vicini a tutti gli operatori in campo, con turni massacranti, dai vigili del fuoco alla protezione civile. Occorre rafforzare e sostenere le azioni di controllo e sanzione previste dalla legge affinché questo disastro non si ripeta ancora, nel corso dei prossimi giorni e dei prossimi anni.
E ringraziamo l’assessore Pentassuglia per il grande lavoro che sta svolgendo, il Consiglio regionale è pronto a fare la sua parte, a partire dalla proposta di Legge approvata oggi sul “fuoco prescritto”, che punta a prevenire gli incendi boschivi, conservare e migliorare la funzionalità dell’ecosistema, gestire le risorse agro-silvo-pastorali e formare il personale.
E non è l’unica importante che oggi il Consiglio regionale ha voluto portare a casa: da quella per istituire il servizio di analisi genomica avanzata in totale esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, a quella che disciplina l’attività enoturistica integrando anche le altre forme di turismo rurale, dall’agriturismo alle masserie didattiche, fino a quella che prevede l’implementazione del Test Prenatale Non Invasivo (NIPT) per limitare, nelle partorienti in condizioni particolari di salute, i rischi afferenti all’utilizzo di sistemi di diagnosi più invasivi come l’amniocentesi, e quella che mette in campo contributi per l’abbonamento a internet per tutti i cittadini che in condizioni economiche disagiate o residenti in zone a bassa diffusione di banda larga.
E il prossimo 21 settembre porteremo in Aula la proposta di Legge sulla parità retributiva, dopo l’approvazione già avvenuta nelle quattro Commissioni competenti. D’intesa con i capigruppo abbiamo scelto il rinvio accogliendo la richiesta della Giunta di procedere a un ulteriore riscontro al fine di incrementare le risorse finanziarie. È una legge in cui crediamo, frutto di un grande lavoro di squadra e di condivisione. Con le colleghe e i colleghi consiglieri, e con le associazioni di categoria, con cui in questi mesi ci siamo confrontati costantemente, alcune delle quali si sono fatte persino promotrici di incontri di approfondimento con le singole rappresentanze territoriali. Una legge necessaria, che rientra in un piano più complessivo di riforma dello sguardo che la Puglia ha scelto di avere sulle discriminazioni di genere. Inaccettabili non solo per una società che si definisca civile e all’avanguardia, ma perché rappresentano, di fatto, una perdita sostanziale per l’intera economia.
Discussioni a parte, che sono normali e legittime quando ci si confronta, alla fine ciò che è emerso è che quando si lavora per il bene delle proprie comunità non c’è colore politico”.