“La Puglia è quasi totalmente riaperta dopo la pandemia del coronavirus. Ieri abbiamo varato l’ultima ordinanza con la quale abbiamo rimosso quasi tutti i vincoli per una serie di attività assolutamente strategiche. Abbiamo fatto un lavoro enorme, perché non esistevano linee guida nazionali su molte di queste attività. Ho dovuto prendermi la responsabilità con l’aiuto dei rappresentanti di tutte le categorie coinvolte nello scrivere l’ordinanza. Non ci sono più sostanzialmente, a parte quelle scolastiche che non dipendono dalla Regione, attività ferme. Anche gli sport di contatto, compreso il calcetto al quale tengono in tanti, sarà possibile praticarli a breve. La Puglia non molla, non mollerà mai. Noi andremo avanti e usciremo da questa grave situazione perché siamo pugliesi e abbiamo la forza per farlo”.
È il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento all’ordinanza n. 259 che ha emanato la scorsa notte, con la quale dispone la ripartenza di una serie di attività.
“Mentre tutte queste attività è giusto che riaprano in sicurezza – spiega il prof. Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione – il nostro livello di vigilanza in Puglia non cala. Questa normalità ce la possiamo permettere perché il monitoraggio sulla circolazione del virus sul territorio è saldo. Stiamo cercando e faremo di tutto per non essere impreparati ad ogni eventualità”.
Con riferimento alle disposizioni regionali si precisa che i Centri estivi per bambini e ragazzi da 3 a 17 anni ripartono da lunedì 15 giugno, mentre le attività per bambini da 3 a 36 mesi e i Campi estivi (con pernottamento) ripartono dal 22 giugno.
Dal 15 giugno riaprono in Puglia anche le discoteche all’aperto, le strutture del wedding e dei ricevimenti per eventi, così come stabilisce l’ultima ordinanza del Presidente Emiliano, la n. 259 del 12 giugno 2020, contenerne anche linee guida precise per la riapertura.
“Con l’ultimo Dpcm si è deciso a livello nazionale «di rinviare il via libera all’apertura al 14 luglio» lasciando comunque ai presidenti di Regione di optare per soluzioni diverse. Da qui l’operatività immediata della Regione Puglia che stava già lavorando da tempo alle linee guida per la riapertura di discoteche ed locali dedicati all’intrattenimento, oltre che alle strutture del wedding e dei ricevimenti per eventi”.
Lo dichiara l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone
“Abbiamo lavorato con determinazione con il Presidente Emiliano, il prof. Lopalco e i rappresentanti di questi settori importanti come wedding, ricevimenti, eventi e discoteche. Il tavolo pugliese ha valutato quale fosse la situazione migliore, soprattutto in relazione alla curva epidemiologica attuale. La Puglia ha ritenuto di poter aprire molto prima di metà luglio – aggiunge Loredana Capone – Dunque si riparte in questi settori che sono di vitale importanza per l’economia pugliese. Quello dei matrimoni, accanto al suo valore sociale, rappresenta un’ampia fetta dell’economia pugliese nella quale ruotano artigiani, commercianti, abbigliamento e moda, florovivaisti ,designer, wedding planner e tutto l’ampio settore della ristorazione e dei servizi. Perciò la possibilità di apertura era molto attesa. Abbiamo cercato di cogliere le specificità pugliesi ed anche per le discoteche e le sale da ballo all’aperto abbiamo dato una risposta con delle regole ad un settore in Puglia è molto attrezzato e competitivo.”