La pandemia grava su imprese e famiglie e la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana risponde presente, aumentando le erogazioni di credito. È questo il tratto continuo che attraversa e caratterizza il Bilancio 2020 di Bcc Avetrana, approvato lo scorso 30 aprile nel corso dell’Assemblea annuale, tenutasi in forme compatibili con l’emergenza sanitaria. In considerazione delle norme anti-Covid-19, infatti, per il secondo anno consecutivo i soci hanno delegato al notaio Aldo Gargano di Manduria la propria rappresentanza nell’assise, sia per la partecipazione sia per il voto.
Nonostante la sfavorevole congiuntura economica causata in larga misura dalla pandemia, la banca ha continuato a supportare l’economia dei territori in cui opera.
Il totale dei crediti erogati alla clientela è cresciuto dell’11,20% rispetto al 2019, attestandosi a 94 milioni 770 mila euro. Ad incidere maggiormente sul dato sono stati come sempre i mutui (+16,76% nel confronto con l’anno precedente), in prevalenza finalizzati all’acquisto di immobili residenziali. La crescita dei volumi è stata determinata anche dalle erogazioni dei finanziamenti chirografari garantiti dallo Stato, in ottemperanza ai decreti Cura Italia e Liquidità (circa 8 milioni di euro), concessi in aiuto alle micro, piccole e medie imprese per arginare gli effetti economici causati dal Covid-19.
D’altro canto, il rapporto di fiducia banca-territorio si è confermato reciproco anche nell’anno della pandemia. L’incremento della raccolta da clientela (+14,83% sul dato del 2019), infatti, rinsalda la considerazione nei confronti dell’istituto di credito.
Anche nel 2020 si sono confermati su valori elevati sia l’utile d’esercizio, pari a 846 mila euro, sia l’indice di solidità della banca (CET1 ratio), che al 31 dicembre si è attestato al 32,39%, contro il 18,10% medio delle Bcc italiane e il 14,80% medio del sistema bancario nazionale (questi ultimi due indicatori sono stati rilevati al 30 giugno 2020).
«Quest’anno più che mai – commenta Michele Pignatelli, presidente di Bcc Avetrana – il Bilancio testimonia con chiari numeri come la banca abbia operato con spirito mutualistico e con il tradizionale radicamento territoriale che la caratterizza e la vede da sempre impegnata come presidio di stabilità socio-economica, tanto più durante il difficile periodo che stiamo vivendo. Su queste stesse basi, ci faremo trovare pronti per aiutare la ripresa».