Escape Campus importante scuola di lingue, nata a Londra grazie all’intuito imprenditoriale di un giovanissimo Raffaele Misceo, approda a Bari nella sua nuova sede di Corso Umberto I, n 21. Il 20 gennaio prossimo alle ore 18 prenderà vita l’evento inaugurale dedicato all’importanza della conoscenza linguistica nel settore turistico che vedrà tra i relatori l’ottima assessora alla cultura e turismo, Ines Pierucci, Matteo Robustella, direttore dell’Its Turismo Academy, Arianna Petruzzelli de Le Comare di Puglia, Carlo Misceo, direttore commerciale Escape, Valentina Curci, direttrice didattica e lo stesso fondatore Raffaele Misceo. A moderare l’incontro Sabrina Vasciaveo, responsabile della comunicazione della scuola e autrice di Cedrospeziato.it
L’attività formativa dedicata allo studio delle lingue inglese e spagnola vede nella sua nuova sede un naturale sviluppo in perfetta sintonia con lo sviluppo culturale della città di Bari, dove sono le radici del suo fondatore. La nuova sede rappresenta uno scorcio architettonico rivisitato della Bari del 1912, un importante palazzo che sembra voler richiamare all’importanza della cultura, già in esso presente quando fu sede della scuola specialistica di odontoiatria.
“Sono molto contento di poter investire nuovamente nella mia città, ora più che mai si avverte la necessità di una maggiore consapevolezza circa la conoscenza linguistica, necessaria per una crescita del territorio dovuta al turismo e all’immagine meravigliosa e produttiva che Bari sta assumendo nel resto del mondo” dichiara entusiasta Raffaele Misceo “Sulla base dei dati inerenti alla crescente importanza del turismo in Puglia, abbiamo immaginato un’inaugurazione che potesse essere un incontro di natura culturale, prima ancora che una semplice festa. Un giusto volano per un nuovo e incisivo percorso sul territorio pugliese, quello di appartenenza e di orgoglio che ci rappresenta maggiormente. In particolare, la città di Bari che ci ha visto crescere e alla quale siamo molto legati” Rivela Carlo Misceo.
Dal recente risultato di un’indagine presentata dal Censis a Roma e realizzata per il progetto “Let it Fly”, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, emerge che il 66,2% degli italiani sostiene di conoscere le lingue, per poi auto smentirsi a domanda sulla concreta capacità di usare la lingua straniera conosciuta in ambito lavorativo, in particolare l’inglese. Un esiguo 7,1% valuta la propria conoscenza linguistica come ottima, ma spesso ciò è dovuto al fatto che la lingua si conosce per lo più a livello scolastico senza praticarne la sua reale conoscenza in campo professionale/lavorativo. In questo scenario è senza dubbio il sud che si prefigura sotto la media nazionale, ma in un momento di forte cambiamento motivazionale turistico è la Puglia con Bari in testa a sottolineare l’importanza della conoscenza linguistica, grazie anche ad imprenditori come Raffaele Misceo che hanno saputo cogliere un’opportunità di mercato e farla maturare.
Il valore aggiunto di Escape Campus è senza dubbio nell’innovazione tecnologica al servizio dell’apprendimento: la scuola fondata da Misceo è stata, infatti, la prima realtà formativa che ha saputo adeguarsi e addirittura crescere a livello esponenziale proprio durante il complicato periodo risalente alla pandemia del 2020, tutt’oggi Escape Campus rappresenta un vero e proprio centro di riferimento per stranieri e italiani circa l’apprendimento delle lingue.
La scuola vanta ben due campus nel cuore di Londra, nell’arteria commerciale di Oxford street, uno ad Ibiza con un ufficio commerciale a Madrid e uno adesso anche nel cuore pulsante e produttivo di Bari.
“Altra importante caratteristica del metodo Escape è la presenza di docenti certificati Cambridge. L’esperienza e la professionalità dei nostri docenti insieme alla nostra e-learning App hanno consentito il raggiungimento di elevati standard formativi. Escape Campus è
infatti un centro ufficialmente riconosciuto nella preparazione di esami Cambridge, nonché vanta lo stato di official exam center per la prestigiosa certificazione LanguageCert.” Dichiara Valentina Curci