L’odierna sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Università del Salento recante la disciplina dell’integrazione fra attività didattiche, assistenziali e di ricerca (approvato con DGR 179 del 01/03/2024 e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università del Salento del 29/02/2024 delibera n. 43) porterà gradualmente alla trasformazione del presidio ospedaliero V. Fazzi in Azienda Ospedaliera integrata con l’Università del Salento, momento propedeutico alla costituzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Il Protocollo permetterà al personale docente universitario di integrarsi con il personale ospedaliero garantendo la giusta sinergia tra assistenza, didattica e ricerca, nell’interesse congiunto della tutela della salute collettiva.
Premesse
Nell’anno accademico 2021-2022 si è concluso l’iter di accreditamento ministeriale che ha permesso l’attivazione a Lecce del corso di laurea MedTec in Medicina e Chirurgia (classe ministeriale LM-41) presso l’Università del Salento. L’accreditamento è stato possibile anche grazie ad una prima Convenzione, stipulata nel 2021 tra la Regione Puglia e l’Università del Salento, che ha previsto un finanziamento indispensabile per la sostenibilità del corso di studio ed il reclutamento del personale docente universitario.
Il carattere innovativo del corso
Il corso di studio varato a Lecce ha un carattere fortemente innovativo con orientamento tecnologico e bio-ingegneristico. È uno dei primi corsi, con questa specifica vocazione, attivati in Italia da un’Università pubblica.
Il corso intende formare una nuova figura professionale, quella di un medico con cultura tecnico-biomedica, che possieda, cioè, una visione multidisciplinare ed integrata dei problemi della salute e dei malati. Questo profilo si basa su un’educazione diagnostica fortemente tecnologica e sulla riabilitazione dei pazienti attraverso soluzioni terapeutiche innovative. Si tratta di un progetto didattico che viene ad integrarsi con l’assistenza sanitaria e la ricerca avanzata: un approccio olistico che favorirà lo sviluppo e la crescita, anche su base territoriale, delle attività di prevenzione delle malattie e di promozione della salute.
Verso la costituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Vito Fazzi
La Regione Puglia, nell’ottica del potenziamento del sistema sanitario nel territorio salentino e al fine di diversificare gli interventi formativi regionali con nuovi percorsi innovativi e strategici, ha avviato la collaborazione con l’Ateneo salentino prevedendo reparti ad attività integrata presso l’Ospedale Vito Fazzi, ritenuti indispensabili per lo svolgimento delle attività assistenziali inscindibilmente connesse a quelle didattiche e di ricerca.
La prima convenzione siglata da Regione e Ateneo ha garantito il finanziamento di 47 posti di personale (tra docenti di prima e seconda fascia e ricercatori universitari). L’accordo siglato oggi prevede che i reparti ad attività integrata dell’Ospedale Vito Fazzi dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce saranno 16, di cui 12 a direzione universitaria e 4 a direzione mista.
La vigente normativa ministeriale prevede che entro il terzo anno dall’avvio del corso di studio in Medicina e Chirurgia venga stipulata la Convenzione tra l’Università e la Regione al fine di regolare i rapporti in materia di attività sanitarie svolte per conto del Sistema Sanitario Nazionale. La collaborazione tra SSN e atenei garantirà l’istituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria.
È attualmente in corso l’attività istruttoria propedeutica alla costituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Vito Fazzi, che sarà il centro di riferimento per le attività assistenziali essenziali allo svolgimento delle funzioni istituzionali di didattica e di ricerca e nella quale saranno altresì assicurati gli obiettivi formativi dei Corsi di studio di area medico-sanitaria, nel rispetto degli standard formativi e organizzativi previsti dalla normativa nazionale e dell’Unione europea.