Sono purtroppo innumerevoli gli eventi calamitosi che negli ultimi anni hanno gravemente danneggiato gli agricoltori della provincia ionica, ormai in ginocchio anche a causa della pandemia COVID-19. Proprio in quest’ultimo mese di aprile, e in particolare il 7 e l’8, una straordinaria gelata di primavera ha colpito diverse regioni italiane, provocando danni stimati per circa un miliardo di euro; ma le conseguenze più gravi si sono registrate nella nostra provincia e soprattutto nei comparti vitivinicolo e frutticolo. Situazioni drammatiche che, in alcune aree, hanno causato persino la perdita totale della produzione.
Ieri, a distanza di dieci giorni dalla distruttiva gelata, un altro pesantissimo evento calamitoso ha colpito il versante orientale della provincia ionica, con una violenta grandinata che ha fatto registrare in alcune zone un accumulo di circa 30 cm di chicchi di ghiaccio, azzerando definitivamente le speranze produttive dei nostri agricoltori.
Forza Italia sottolinea che questi eventi calamitosi estremi e imprevedibili non possono essere oggetto di gravose polizze assicurative che, per alcune colture e soprattutto per quelle gravemente danneggiate, vengono messe in copertura del rischio solo nei primi mesi estivi.
La Regione provveda con urgenza per la dichiarazione dello stato di calamità e per la immediata verifica dei danni subiti dalle aziende colpite dal nubifragio – ha dichiarato Vito De Palma, Coordinatore Provinciale di Forza Italia –.
Il Ministero delle Politiche agricole deve considerare assolutamente urgente e indispensabile, nel prossimo decreto di sostegno alle imprese, il rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale, le cui procedure vanno necessariamente accelerate e snellite, per evitare che possa ancora accadere, come nel passato, che le calamità del 2017 hanno trovare ristoro per gli agricoltori solo dopo quattro anni – ha ribadito Floriano Convertino Responsabile Regionale delle Politiche Agricole di Forza Italia – aggiungendo che il ritardo potrebbe essere troppo tardi per i nostri produttori agricoli che, nel frattempo, avranno magari già consegnato i libri contabili e le chiavi delle aziende ai loro creditori.
Nel contempo Forza Italia ha sollecitato i rappresentanti istituzionali, affinché vi possa essere un celere intervento dell’Unione europea, data anche la dimensione eccezionale degli eventi calamitosi, individuando magari un fondo specifico che faccia fronte a queste emergenze.