Differenziata in città vecchia a Taranto: due nuove mini isole ecologiche nei pressi delle scuola Consiglio e in piazza Castello

Diventano sette le mini isole ecologiche posizionate in Città Vecchia per la raccolta differenziata ingegnerizzata. Alle cinque postazioni già collocate lungo il perimetro del centro storico (di cui due in via Garibaldi, una in piazzetta Cariati, una in piazza Fontana e una sul lungomare di corso Vittorio Emanuele II), Kyma Ambiente ha provveduto questa mattina ad aggiungerne altre due (sempre composte da quattro cassonetti intelligenti per organico, multimateriale, vetro e indifferenziato) per rispondere alle esigenze di cittadini e attività commerciali e food. In particolare una mini isola ecologica è stata posizionata nei pressi della scuola Consiglio, anche questa su corso Vittorio Emanuele II, così come richiesto dagli abitanti della zona che avevano lamentato la distanza dagli altri punti di raccolta nonché l’abbandono di rifiuti nei vicoli. Il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli ha ascoltato nei giorni scorsi le perplessità dei residenti e quelle di commercianti e ristoratori, e dal confronto è nata l’idea di collocare una mini isola ecologica anche in piazza Castello, portando a sette il totale delle postazioni e a ventotto il numero di cassonetti ingegnerizzati. L’intervento per il posizionamento delle mini isole ecologiche è stato realizzato dagli operatori di Kyma Ambiente supportati dal ragno meccanico.
 «Stiamo effettuando una rivoluzione – ha commentato il presidente Mancarelli – e come in tutte le rivoluzioni ci sono sempre dei contraccolpi: per questo abbiamo ascoltato cittadini e commercianti per individuare le criticità e così oggi abbiamo posizionato due nuove mini isole ecologiche, una nelle vicinanze della scuola Consiglio, l’altra nei pressi dell’ingresso di via Duomo. La rivoluzione in atto è assolutamente voluta dal sindaco Rinaldo Melucci, stiamo lavorando sodo. I dati della prima settimana di raccolta differenziata in Città Vecchia sono importanti, anche se ci sono sacche da convincere con determinazione e lo stiamo facendo con la presenza dei nostri vigili ecologici. Puntiamo a sensibilizzare i cittadini perché questo è un passo per il futuro per Taranto, e ringraziamo la Chiesa e le associazioni per il supporto che ci stanno dando: siamo ottimisti, investiremo anche sul Borgo».