Grazie all’accordo per la coesione tra Governo e Regione arriveranno in Puglia fondi per 6,2 miliardi e di questi ben 16.904.000,00 destinati alla ristrutturazione e ammodernamento delle aree industriali del Consorzio ASI di Taranto
Un riconoscimento reale e tangibile al lavoro svolto dai Consorzi industriali pugliesi, ed in primis a quello tarantino, che si occupa sin dal 1960 di valorizzare e gestire aree produttive, attrezzandole con infrastrutture necessarie e fornendo servizi qualificati alle imprese.
Negli ultimi anni, difatti, il Consorzio ASI di Taranto si è reso protagonista di una vera e propria rinascita, accedendo a finanziamenti regionali fortemente voluti dalla Regione Puglia guidata dal Presidente Emiliano, riqualificando le aree di propria competenza realizzando strade, illuminazione, reti energetiche e per la fornitura di acqua industriale, videosorveglianza, infrastrutture ICT, migliorando le condizioni degli insediamenti industriali sotto il profilo ambientale
Questa nuova linfa, dunque, rappresenta una grande opportunità per il Consorzi ASI di Taranto che, è bene ricordarlo, è un ente pubblico economico che fonda la propria attività sull’autonomia finanziaria rispetto alla Regione, agli enti consorziati e a qualsiasi ente pubblico e privato
L’area industriale consortile può contare già su un significativo patrimonio di imprese, risorse umane di eccellenza, di luoghi dove si produce e si pratica conoscenza, scienza e ricerca, ma ben si comprende come la complessità di un processo di valorizzazione e ammodernamento di un’area così vasta richieda ingenti risorse
Tale accordo intervenuto tra Governo e Regione, dunque, consentirà ad ASI di completare e definire un sistema di infrastrutture, servizi e relazioni in grado di creare un ambiente favorevole alla crescita delle imprese innescando nuovi processi rigenerativi in chiave green in totale sinergia con la transizione giusta avviata dal Comune di Taranto, e rendendo i territori consortili maggiormente attrattivi anche per gli investitori internazionali
L’ASI di Taranto è quindi già a lavoro per focalizzare gli interventi prioritari da avviare una volta erogate tali risorse, così da poter agire rapidamente ed in maniera unitaria con tutti gli altri attori territoriali sì da potenziare gli effetti sinergici degli investimenti, accelerarne l’attuazione, evitare sovrapposizioni o discrasie.
Il Presidente Costanzo Carrieri