E’ nelle sale dal 7 ottobre: “L’ultimo giorno del toro”, un film di Alessandro Zizzo, protagonista Michele Morrone, è una commedia allo stesso tempo divertente e amara, sconvolgente e ferma, movimentata e piatta, con un finale fiabesco: il pesce rosso, il pesce blu e il toro. Al fianco di Morrone, la bellissima Gloria Radulescu, una delle protagoniste della fiction Rai, Lidia Cocciolo e David Riondino.
Valerio (Michele Morrone) è tendenzialmente un “buono”, subisce gli eventi e le persone che gli parlano addosso, si rifugia nei suoi libri, nei suoi silenzi, nel “non detto” e in quelle poche parole pronunciate a bassa voce. E’ timido e impacciato e tende a nascondersi, è uno che la vita la vive a testa bassa, mai a testa alta, un uomo d’acquario appunto, da ampolla, sicuramente non un “pesce di mare”. “L’ultimo giorno del toro” è una commedia sul male di vivere, sulla paura di affrontare la vita a viso aperto, sull’incomunicabilità, sui silenzi ingoiati dalle troppe parole di un’epoca forse un po’ troppo piena di significanti privi di significato. Una commedia sulla voglia di fuggire, che spesso ci immobilizza sul divano, perché fuggire è sì un’esigenza, una necessità, ma se il mondo fuori non ha bisogno di noi, dov’è che andiamo?