Un patrimonio da recuperare, riqualificare, tutelare e restituire alla fruizione di un’intera comunità. È quanto si prefigge la Provincia di Taranto per l’intera area del fiume Galeso, elemento storico di un territorio che vuole custodire la propria cultura e le proprie tradizioni nonostante sia chiamato a fronteggiare ostacoli insistenti e diffusi come l’incuria ed il degrado. Due fenomeni alimentati dall’insofferenza e dal disinteresse degli esseri umani e contro cui gli Enti locali stanno avviando decise azioni di contrasto.
Ad alcuni giorni dal tavolo tecnico che ha visto assessori comunali e dirigenti della Provincia confrontarsi allo scopo di trovare soluzioni in grado di frenare il deprecabile fenomeno dell’abbandono di rifiuti anche nelle zone paesaggistiche di maggior spessore, nella giornata odierna il presidente dell’Amministrazione provinciale e sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, ha incontrato a Palazzo del Governo, nella sede dell’Ente, il già senatore Giovanni Battafarano, che ha inteso riproporre un progetto che potrebbe portare a nuova vita una delle zone più suggestive della terra ionica. Si tratta del “Parco letterario del Galeso”, una proposta sottoposta all’attenzione della Provincia oltre 20 anni fa proprio per risanare l’area del fiume e renderla un centro attrattivo a livello ambientale, turistico e culturale.
Manifestando il suo interesse per l’iniziativa e la disponibilità ad un’efficace valorizzazione della stessa anche attraverso l’organizzazione di un convegno, il presidente Melucci ha evidenziato come la stessa Provincia ed il Comune di Taranto abbiano avviato un piano di lavoro finalizzato alla preventiva bonifica dell’area a cui dovrà far seguito una mirata attività di gestione e controllo. Il tutto affinché si possa scongiurare il ripetersi di quei fenomeni di abusivismo e degrado che, purtroppo, da anni stanno interessando l’area del fiume Galeso, come dimostrato dalle improvvisate discariche a cielo aperto allestite da soggetti che sino ad oggi sono sempre riusciti a farla franca.
“L’istituzione del “Parco letterario” – ha dichiarato il presidente Melucci- potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per riqualificare la zona del Galeso e per garantire al territorio indubbi benefici a livello ambientale e di decoro. Ma prima di procedere in tal senso dovremo effettuare altre attività. In quest’ottica, come ho già avuto modo di sostenere in differenti occasioni, Comune e Provincia di Taranto hanno allo studio un accordo collaborativo tramite cui procedere, tenendo conto delle rispettive competenze, all’esatta individuazione delle aree su cui operare e alla stesura di un piano di interventi che dovrà assicurare non solo la pulizia dell’intero sito ed il miglioramento della viabilità interna, ma anche la sua messa in sicurezza. Si dovrà trattare di interventi strutturali e duraturi per la cui gestione e manutenzione si potrebbe pure pensare al coinvolgimento di privati e di associazioni di volontariato.”