Anche quest’anno l’Associazione di Promozione Sociale “I Portulani” di Palagianello ricorderà la figura di Paolo Borsellino, il giudice ucciso insieme agli agenti della sua scorta in un attentato il 19 luglio 1992 in quella che sarà ricordata come la “Strage di Via d’Amelio”-
“L’eredità di Paolo Borsellino”, giunta alla sua XVII edizione, quest’anno si incarica di esplorare le convergenze di interessi, le zone grigie e i centri di potere che hanno fatto da sfondo alle stragi del biennio 92-93, come peraltro inizia ad emergere in alcune sentenze e in alcuni processi in corso. Fu solo mafia? E’ questo l’interrogativo che farà da filo conduttore ai temi che saranno affrontati a Palagianello venerdì 21 luglio alle ore 20.30 presso la Casa della Salute.
“Dietro le stragi” è il sottotitolo scelto dall’associazione per l’edizione 2023 dell’evento. Al tavolo dei relatori saranno presenti la giornalista Stefania Limiti ed il magistrato Giovanni Spinosa.
La Limiti, giornalista freelance da anni impegnata nella ricostruzione delle pagine più oscure della storia del nostro Paese, si soffermerà sulle stragi mafiose degli anni ’90 mettendole in connessione con scenari più ampi che prendono le mosse sin dal secondo dopo guerra.
Con il magistrato Giovanni Spinosa, autore di indagini su eventi che hanno segnato il nostro Paese quali i delitti della Uno Bianca in Emilia-Romagna, si prenderà in esame l’organizzazione eversiva “La Falange Armata” che ha rivendicato gli eventi stragisti che hanno insanguinato il nostro Paese negli anni ’90 cercando di fare luce su origine e finalità della stessa.
Confermato, pertanto, anche quest’anno il format dell’evento dell’associazione; niente retorica e tanto spazio all’approfondimento ed alla riflessione su temi che aiutano a comprendere eventi che hanno influenzato tragicamente la vita democratica del nostro Paese. La moderazione sarà affidata a Flavio Diogrande e Luigi Resta dell’associazione “I Portulani”. Previsti i saluti da parte del Sindaco del Comune di Palagianello Giuseppe Gasparre e della Presidente dell’Associazione Marianna Caragnano.