A Martina Franca il 35° Congresso Regionale ARCA Puglia

Si è svolto l’annuale appuntamento di aggiornamento medico – scientifico organizzato dall’Arca Puglia, l’Associazione Scientifica dei Cardiologi Ambulatoriali Pugliesi. Il 35^ Congresso Regionale e il 10^ Congresso Provinciale Jonico rappresentano l’appuntamento annuale dell’Arca teso ad approfondire determinate tematiche come l’ipertensione arteriosa e la prevenzione cardiovascolare, l’aritmologia, la cardiologia ischemica, la fibrillazione atriale, lo scompenso cardiaco, l’emodinamica e la cardiochirurgia, alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche emerse in questo anno nello scenario scientifico internazionale. I due congressi si sono tenuti contestualmente a Martina Franca, l’8 e 9 novembre al Park Hotel San Michele. Le patologia cardiovascolari rappresentano oggi la più frequente causa di ospedalizzazione e la principale causa di morbilità e mortalità, specie nei Paesi industrializzati. La cardiopatia ischemica, lo scompenso cardiaco, l’ipertensione arteriosa e la fibrillazione atriale sono sicuramente le patologie di maggiore incidenza nella popolazione generale, specie in quella di età più avanzata e ne costituiscono la maggior causa di disabilità e di ospedalizzazione, oltre che di mortalità. “In questo contesto – ribadisce il mottolese Angelo Aloisio, presidente Arca Puglia – si rende necessario un notevole impegno sotto l’aspetto gestionale, oltre che di risorse economiche, volto ad assicurare la corretta diagnosi e l’idoneo trattamento terapeutico, di tipo farmacologico e interventistico, oltre che assistenziale dei pazienti cardiopatici. Ma per una corretta gestione delle patologie cardiovascolari necessita una forte integrazione e collaborazione tra ospedale, impegnato nella diagnosi e nella gestione dell’acuzie e territorio al quale spetta il follow–up e la continuità assistenziale del cardiopatico”. Il Congresso è rivolto a tutte le figure sanitarie coinvolte nella gestione del paziente cardiopatico: medici cardiologi sia ambulatoriali che ospedalieri, specialisti in branche internistiche e cardiochirurgica, medici di medicina generale, oltre che agli infermieri professionale e ai fisioterapisti. Il Congresso tenutosi in due giornate e sei sessioni interattive, hanno visto alternarsi tra moderatori e relatori, i massimi esponenti della cardiologia regionale. Tra questi: i direttori delle due scuole di specializzazione pugliesi il prof. Stefano Favale e prof. Marco Ciccone dell’Università di Bari; il prof. Natale Brunetti dell’Università di Foggia; il prof. Matteo Di Biase, già direttore della scuola di specializzazione dell’Università di Foggia; il direttore della scuola di specializzazione di cardiochirurgia dell’Università di Bari prof. Aldo Milano; la professoressa Leonarda Galiuto, professore aggregato dell’Università Cattolica di Roma; il prof. Paolo Rizzon, presidente onorario e fondatore della cardiologia pugliese. Sono intervenuti anche ospedalieri, cardiologi ambulatoriali pugliesi, lucani, campani e molisani. Ad aprire i lavori, oltre al presidente regionale Arca Aloisio, sarà Giambattista Zito, presidente nazionale Arca.