l 25 gennaio scorso, la presentazione della settantunesima edizione del Carnevale di Massafra ha portato alla luce il manifesto ufficiale dell’evento, un omaggio al compianto designer Nicola Andreace nel decennale della sua scomparsa. L’artista nell’opera ha messo sullo sfondo le case del centro storico di Massafra che fanno da quinta alla gioiosa festa del Carnevale appena iniziato. Al centro, tra le altre maschere, emergono un’autorevole figura maschile e una giovane damina. Il saggio uomo, indicando con la mano destra il cielo, trasmette un messaggio di speranza e crescita personale: “puntare sempre verso l’alto” per superare le sfide quotidiane e risalire in superficie quando si “cade”, andando avanti, se si è fermi. La damina, poi, togliendosi la maschera, richiama l’attenzione di tutti i partecipanti alla manifestazione e sottolinea la necessità di andare oltre le apparenze, col coraggio della verità e di combattere con tenacia resiliente, per promuovere la comprensione e valorizzazione delle persone, indipendentemente dall’aspetto esteriore. Alla conferenza stampa il sindaco Fabrizio Quarto ha consegnato una targa ricordo all’avvocato Tiziana Andreace che, nel suo intervento, ha sottolineato come il manifesto sia quanto mai attuale, spiegando i vari personaggi illustrati e come quello di Massafra sia un carnevale del popolo, meno ingessato di altri.