“I have dream” è l’accorato incitamento che Martin Luther King 60 anni fa rivolgeva al popolo americano davanti al Lincoln Memorial di Washington alla fine di una manifestazione per i diritti civili nota come la marcia per il lavoro e la libertà durante la presidenza Kennedy. Esattamente 10 anni, il 5 dicembre del 2013, moriva Nelson Mandela il padre del Sudafrica arcobaleno, il simbolo mondiale della lotta al razzismo.
Fondazione Appennino ha scelto di raccontare queste due personalità, ispirando e indirizzando questo spettacolo, ed unirle nel Festival Appennino Mediterraneo alla messa in scena di una produzione su Rocco Scotellaro. Il sindaco-poeta, King e Mandela segnano il tratto culturale di una offerta artistica che consegna eventi da cui è possibile contaminarsi di storia, di valori e di ideali dando forza ad una comunità appenninica e mediterranea.
“L’attenzione, la partecipazione e gli attestati di riconoscimento per questa seconda edizione del Festival – ha dichiarato Piero Lacorazza – ci confermano che siamo nella direzione giusta grazie ad un continuo confronto con il pubblico che arricchisce di idee e suggerimenti la nostra offerta artistica e culturale. Un dialogo, nelle piazze reali e virtuali, che sta rafforzando una comunità che sente sempre più lo spettacolo dal vivo come momento di conoscenza e di piacevole intrattenimento, realizzando – ha concluso Lacorazza – una situazione di maggiore benessere”.
Può unire la musica unire due straordinarie personalità come Martin Luther King e Nelson Mandela? “Il colore del Mediterraneo” riesce a farlo tra parole e musiche dei Pink Floyd, Lucio Dalla, Davide Bowie, De Gregori, Rino Gaetano e molti altri.
Lo spettacolo è messo in scena da Gabriele Zanini (regista e voce narrante), con Rocco Fiore (voce e chitarra), Miriam Bisceglie (violino), Francesco Galizia (pianoforte e sax), Giovanna D’Amato (violoncello) e Michele Ciaverella (percussioni).
“Il colore del Mediterraneo” andrà in scena sabato 2 dicembre a Grumento Nova nella sala del Castello Sanseverino alle ore 21.00 e domenica 3 dicembre a Roccanova nell’edificio scolastico in via Vittorio Emanuele alle ore 19:30.