È un’estate intensa quella del giovane cantautore mottolese Vito Rotolo che dai primi di agosto è a lavoro per ultimare il suo album d’esordio, “Amore eterno”, edizione musicale Italian way music di John Toso, la cui uscita prevista all’inizio del nuovo anno, è stata anticipata dall’annuncio della pubblicazione, sui social network, di tre nuovi inediti.
Progetto somma di tanti anni di canzoni, la raccolta sarà un viaggio musicale che racconta l’amore nelle sue variegate sfaccettature curata, prodotta e arrangiata dal polistrumentista Gianluca Gentilesca. Saranno inseriti i primi brani scritti dal cantautore e sue nuovissime canzoni come “Per sempre”, pubblicato a giugno scorso insieme a un videoclip girato a Trani (Bat) da Angelo D’Onofrio per la regia di Pietro Cardetta, con Antonio Paolo Cisternino e Alessia De Santis in qualità di attori.
“Ho voluto setacciare – spiega Vito Rotolo – l’amore in tutte le forme. È un lavoro controcorrente rispetto alla proposta musica attuale, come se fossi fermo a vent’anni fa. Per me la musica è divertimento, al di là delle logiche di mercato. Quando compongo mi sento libero di esprimermi come meglio credo e questo mi appaga. Inoltre, sto conoscendo nuove persone, tanti professionisti e questo mi arricchisce”.
Nel comune tarantino, spia dello Jonio, si è avvicinato alla musica e si è formato musicalmente, coadiuvato da talentuosi musicisti e maestri del territorio. A 11 anni ha iniziato a suonare la chitarra a scuola ed è stato subito attratto dallo strumento e dal potere comunicativo della musica. A 14 ha intrapreso gli studi di chitarra moderna con l’associazione musico-culturale ‘Il Gruppetto’ di Mottola e dopo due anni, ha scritto il suo primo brano, influenzato dal panorama musicale e cantautoriale italiano, dagli anni 60’ sino alla prima decade degli anni 2000, ma soprattutto dalla scrittura di Cesare Cremonini, del periodo Lunapop.
“Ho scritto la mia prima canzone quasi per gioco a seguito di un concorso dedicato alle arti nella parrocchia che frequentavo. Il tema era l’accoglienza dello straniero. Ho scritto e musicato un brano, depositandolo subito in SIAE, ma pubblicandolo dopo 7 anni avendo anche altro materiale. Quindi ho scelto di realizzare un album che raccogliesse tutti i lavori di questi anni”.
Nel suo percorso musicale, a seguito di questi progetti, il cantautore mottolese punta a mettersi in gioco partecipando a uno dei tanti provini oggigiorno disponibili per i tanti giovani cantanti emergenti.