La Giunta comunale guidata dal sindaco Fabrizio Quarto ha autorizzato la partecipazione della Città di Massafra all’organizzazione della “Ventesima Edizione dei Giochi del Mediterraneo” che avrà luogo a Taranto nel 2026.
L’Ente comunale metterà a disposizione il Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II” per il periodo della manifestazione nonché per i test events e per le altre iniziative preparatorie che saranno organizzate precedentemente ai Giochi.
Il sindaco Quarto evidenzia che l’impianto sportivo sarà adeguato secondo le indicazioni e le esigenze rappresentate dal Comitato Organizzatore e dalle Federazioni interessate. Gli interventi saranno finalizzati a garantire il corretto svolgimento delle competizioni sportive, l’accoglienza degli atleti e degli ospiti internazionali che giungeranno per le gare.
Pertanto – come sottolinea il sindaco – gli interventi, oltre al Palazzetto – che ospiterà le discipline della “Pallavolo e Pallacanestro” – interesseranno anche l’area circostante, la viabilità di accesso, i parcheggi e le aree di pertinenza.
Per la Città – afferma il sindaco Quarto – sarà motivo di orgoglio ospitare i Giochi nonché rappresentare una grande occasione per mostrare a tutti coloro che giungeranno a Massafra le ricchezze monumentali-artistiche e ambientali presenti nel territorio, collocando in una vetrina internazionale la nostra “Tebaide”.
L’appuntamento sportivo al quale parteciperanno atleti di diverse nazionalità – continua Quarto – offre anche l’opportunità per riqualificare il Palazzetto e tutta l’area limitrofa con azioni strategiche ed ecosostenibili.
Inoltre il sindaco Quarto ha interessato il Presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo, il bicampione olimpico Davide Tizzano, affinché, tra gli impianti sportivi, sia inserito anche lo Stadio Italia, quale struttura che potrà ospitare gli eventi legati alla disciplina del calcio e assimilate.
La richiesta è stata avanzata da Quarto visti i lavori di ammodernamento già effettuati all’impianto che potrebbe ospitare eventi calcistici e compatibili con campi omologati. Potrebbe essere strategico per il Comitato Organizzatore – ha concluso il sindaco – avere la ulteriore disponibilità di tale struttura per le competizioni, ovvero per gli allenamenti delle tante squadre che saranno coinvolte nei Giochi o per eventi che necessitano di spazi assimilabili ad un campo da calcio