La Promo Boxe Italia ha annunciato alla Quero-Chiloiro il nome dello sfidante al titolo intercontinentale youth WBC che Giovanni Rossetti incontrerà il 29 luglio al Castello Aragonese in occasione del 21° trofeo “Città di Taranto” e che arriverà direttamente dal belgio per il confronto sulle otto riprese con il tarantino. Entrambi ventunenni e quindi giovanissimi per il mondo del pugilato professionistico, Giovanni Rossetti e Jan Helin si contenderanno il titolo di grande prestigio ad armi pari e con un curriculum sulla carta molto simile.
Giovanni Rossetti nasce a L’Avana nel 2000, all’età di otto anni, già iniziato allo sport del pugilato, si trasferisce definitivamente da Cuba in Italia, per poi crescere e allenarsi a Taranto nella palestra Quero da dilettante e da professionista; a oggi, il talento savese ha ottenuto la medaglia di bronzo al valore atletico nel 2021 dal CONI ed è tesserato con la Promo Boxe del procuratore Mario Loreni che cura la sua carriera da pro. Una promessa del pugilato sin da piccolo Rossetti, che nel 2016 si è diplomato campione italiano junior e ha debuttato nel dual match Italia-Bielorussia, affacciandosi così alla vetrina internazionale che lo ha visto partecipare – sempre nello stesso anno – ai campionati europei junior; nel 2017 ha indossato ancora la maglia azzurra nel dual match Francia-Italia da youth, mentre nel 2019 è arrivato al risultato più alto della carriera dilettantistica, laureandosi campione italiano élite agli Assoluti, diventando in quell’edizione il più giovane campione italiano e chiudendo così quello stesso anno la sua carriera dilettantistica con 29 vittorie e 6 sconfitte. A soli 19 anni, nel 2020, Rossetti debutta il 15 febbraio nel gremito Palamazzola di Taranto, in quel momento il più giovane professionista italiano, e nel 2021 è finalista al Trofeo delle cinture dei pesi medi. Con 9 vittorie (2 KO) e 1 sconfitta, una boxe fluida ed elegante in cui la tecnica da manuale si abbina a colpi efficaci ed incisivi, ‘Nino’ si colloca al quinto posto nel ranking italiano dei pesi medi.
Al quarto posto, invece, del ranking belga si posiziona Jan Helin, anche lui promessa del pugilato nella sua nazione, che per la prima volta combatterà in Italia e lontano dal suo Belgio. Helin viene da Le Roeulx, vicino Bruxelles, è del 2000 anche lui e ha debuttato da professionista il 22 giugno del 2019, a soli diciotto anni, vincendo a Ronse per KO alla terza ripresa, il primo di una serie di KO, per un totale di ben 6 su 9 vittorie e soltanto 2 sconfitte. Anche da dilettante, il giovane Helin ha accumulato una serie di soddisfazioni, diplomandosi per cinque volte campione nazionale.
Si tratta, pertanto, di una sfida davvero importante e difficile per il pugile tarantino che non potrà risparmiarsi davvero nulla sul ring per raggiungere l’ambito traguardo; d’altronde, il titolo WBC youth nei pesi medi è un titolo che itinerando per tutti i continenti, è stato gloria di campioni come David Lemieux, che lo ha vinto nel 2009 in Canada e ha combattuto contro pugili come Gennadij Golovkin, Billy Joe Saunders e Joachim Alcine, nel 2016 è stata la volta di Arlind Sulejmani che ha vinto il titolo in Austria e a oggi è ancora imbattuto dopo 19 vittorie, mentre l’ultimo se l’è aggiudicato Christian Mbilli in Francia, che vanta 21 vittorie di cui 19 per KO e ha lasciato il titolo vacante che si contenderanno Rossetti ed Helin il 29 luglio a Taranto.