Il professionista Giovanni ‘Nino’ Rossetti è già nel cuore della preparazione per l’appuntamento del 29 luglio al Castello Aragonese con il Trofeo “Città di Taranto”, l’evento di grande prestigio per la boxe tarantina organizzato dalla Quero-Chiloiro che quest’anno, alla sua XXI edizione, porterà la città di Taranto nella vetrina della boxe internazionale.
La sfida che dovrà affrontare Rossetti, voluta dal suo maestro Cataldo Quero e dal procuratore Mario Loreni, per la prima volta nella storia disputata nella bella cornice della città dei Due Mari, sarà infatti il Titolo intercontinentale WBC dei pesi medi, per il quale la Quero-Chiloiro ancora attenderà qualche giorno prima di annunciare l’attesissimo nome dell’avversario con il quale Rossetti contenderà l’ambito titolo. Certamente, per il talentuoso pugile savese, si tratta di un’occasione da non perdere che – finalmente – inizia a rendere concreto il suo sogno di lasciare il suo nome tra i “grandi” del pugilato. E per farsi trovare pronto e all’altezza delle aspettative, anche il livello dei compagni di sparring si alza, così la scorsa settimana Rossetti è stato ospitato dalla Skull Boxe Canavesana ad Asti per confrontarsi in più sedute di “guanti” con il campione italiano pesi medi e prossimo sfidante al titolo IBO del mediterraneo Oliha Etinosa, oltre che con Luigi Alfieri e Mohammed Elmaghrabi, nomi che nella boxe nazionale sono di un certo effetto.
In attesa del trofeo Città di Taranto, dall’altra parte, non si arresta la macchina agonistica della Quero-Chiloiro, che fa i conti dopo le trasferte avvenute l’1 giugno e il 3 giugno in provincia di Firenze, rispettivamente a Pontassieve e a Barberino di Mugello, mentre l’11 giugno a Castrovillari in provincia di Cosenza, dove i pugili tarantini sono stati accompagnati dai tecnici Cosimo Quero, Giuseppe Dellinoci e Domenico Maffei. Tra i tanti atleti della Quero-Chiloiro in gara, brillano sicuramente le due prestazioni dell’Elite 60 kg Alessandro Stante, classe ’99, che ha battuto a Pontassieve il pupillo di casa, Leonardo Tosi, in una vittoria ai punti dopo un bel conteggio che ha decretato per l’avversario con i suoi colpi pesanti e precisi. Sconfitta poi, piuttosto discutibile, dopo un’esuberante prestazione, che Stante ha subito da Mario Alfano, figlio d’arte e pupillo di casa nell’evento organizzato dalla storica Boxe Vincenzo Avolio a Castrovillari: qui il tarantino ha portato a segno colpi puliti svincolandosi dalle azioni di Alfano che, più forte fisicamente, cercava di chiuderlo sempre all’angolo. Ci sarà sicuramente occasione di rivincita per Stante a inizio carriera con soli cinque match disputati sino a oggi.