La Giornata Europea del Mare 2022 a Taranto con la Fondazione Michelagnoli e la Camera di Commercio La Fondazione Michelagnoli in collaborazione con la Camera di Commercio di Taranto celebra la Giornata Europea del Mare 2022 per evidenziare il ruolo vitale dei mari e degli oceani per la nostra vita e per l’economia. È un mare che cambia, a conferma del suo ruolo essenziale per la vita del pianeta. Cambia per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici, con l’assorbimento di parte della CO2 che l’uomo produce con l’uso dei combustibili fossili. Cambia per trattenere il calore in eccesso che rilascia poi lentamente per attenuare gli effetti del riscaldamento globale. Il mare è il respiro del mondo. Un respiro che si fa sempre più affannoso. È difficile per la gente comune capire la gravità degli impatti del cambiamento climatico finché le conseguenze del riscaldamento globale restano lontane dalla vita di tutti i giorni. Non è così per i mitilicoltori che già da qualche tempo subiscono i danni delle ondate di calore che si presentano ormai con sempre maggiore frequenza e con picchi sempre più alti di temperatura che arriva a toccare i 32 gradi. A queste temperature le cozze cuociono nel loro guscio. “Gli impatti dei cambiamenti climatici sulla natura e sulla società avranno conseguenze sempre più devastanti se l’ aumento della temperatura globale entro il 2030 supera di 1,5 gradi i livelli preindustriali” avverte IPCC, il Gruppo Intergovernativo di esperti sui Cambiamenti Climatici. Solo i giovani, che hanno ormai acquisito una forte coscienza ambientale, sono consapevoli della necessità di azzerare l’uso di combustibili fossili, che sono la causa dell’aumento di CO2 in atmosfera, per contenere il rialzo della temperatura media a 1,5 °C. Questo obiettivo tende però a sfuggirci ed è facile prevedere che le conseguenze del riscaldamento globale incideranno nella vita quotidiana di ogni cittadino e non solo nella produzione dei mitili. Le alterazioni climatiche influenzeranno le caratteristiche ambientali dei nostri mari ma anche l’abbondanza, la diversità, la produttività, la distribuzione delle specie.