L’iniziativa sarà articolata come un incontro a più voci che intreccerà saperi ed esperienze di ricerca diverse per riflettere sugli archivi e sul ruolo che possono svolgere nella comunicazione e nella trasmissione tra le generazioni. La ricerca etnografica ed etnomusicale, la ricerca storica e archivistica, la pratica dell’artigianato tessile tradizionale e il punto di vista psicoanalitico e gruppoanalitico verranno messi a confronto nel dialogo tra Elena Laurenzi, ricercatrice dell’Università del Salento, studiosa della storia e del pensiero delle donne, vincitrice di un progetto REFIN – Research for Innovation della Regione Puglia finalizzato alla valorizzazione dell’archivio privato della famiglia De Viti De Marco-Starace; Enza Pagliara, tra le più conosciute e apprezzate interpreti a livello internazionale di musica tradizionale salentina, voce simbolo de “La Notte della Taranta”, ricercatrice etno-musicale e cofondatrice assieme a a Dario Muci della casa editrice “Nauna Cantieri Musicali”; e la studiosa Claudia De Ventura; coordinerà l’incontro Simona Negro, psicologa, psicoterapeuta, specialista in psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo.
Venerdì 4 giugno in programma “Trame a memoria. La trasmissione tra generazioni attraverso le parole, la musica, i ricami”
Per la “Notte degli archivi”, nell’ambito del Festival “Archivissima”, venerdì 4 giugno 2021 alle ore 19 è in programma “Trame a memoria. La trasmissione tra generazioni attraverso le parole, la musica, i ricami”: un incontro a più voci che si terrà presso la fondazione Le Costantine (Casamassella, Uggiano La Chiesa, provincia di Lecce) e che verrà trasmesso online su https://youtu.be/TE1rSYf3fxY. L’iniziativa è promossa dal Centro studi Osservatorio Donna dell’Università del Salento in partenariato con la fondazione Le Costantine, lAPS e la casa editrice “Nauna Cantieri Musicali”, “Il Cerchio” – Associazione Italiana di Gruppoanalisi e con il patrocinio della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e della Basilicata.
Il dialogo verrà arricchito e animato da un percorso sonoro e visivo che coinvolgerà direttamente il pubblico. Nei locali della fondazione verrà allestita una piccola mostra del materiale documentale tratto dall’archivio privato della famiglia De Viti De Marco-Starace; Lena Paiano e Alessandra Rubrichi, maestre tessitrici del laboratorio “Amando e cantando” de Le Costantine presenteranno e illustreranno alcuni tessuti prodotti attualmente su tecniche e disegni tramandati dalle fondatrici; verrà riprodotto e commentato il materiale audio raccolto nel fondo etno-musicale di Enza Pagliara.