Nove edifici per un totale di circa 50 unità abitative sono inseriti nel secondo bando ‘Case a 1 euro’ varato dall’amministrazione comunale di Taranto. Già disponibile sul sito istituzionale del Comune, la procedura intende attirare – così come accaduto per la prima edizione – le attenzioni di investitori internazionali in particolare sulla città vecchia. Si tratta di fabbricati unici, posizionati in punti strategici, che si aggiungeranno agli altri sette già assegnati con il primo bando e ai nuovi in fase di individuazione. “L’amministrazione – dice l’assessore al Patrimonio, Francesca Viggiano – punta ancora sullo sviluppo socio-economico della nostra Isola Madre, scelta da turisti che hanno deciso di essere stanziali e godere della bellezza dei nostri vicoli, intrisi di storia. Investire in questa scommessa significa recuperare le nostre radici, ma significa soprattutto costruire il futuro di Taranto”. L’obiettivo perseguito dal Comune è quello “del ripopolamento e della rivitalizzazione del sistema socio-economico della città vecchia, attraverso azioni di recupero e di valorizzazione degli immobili, mediante la creazione di una rete abitativa oltre che turistico-ricettiva diffusa, da attuarsi attraverso la cessione dei beni al prezzo simbolico di un euro, in favore di tutti quei soggetti privati che siano disponibili a investire nel progetto complessivo di recupero”. I soggetti selezionati dovranno, pena la decadenza, procedere alla ristrutturazione, al recupero e alla rifunzionalizzazione dell’immobile.