Il segretario provinciale Stefano Castronuovo, a nome suo e di tutto il Consiglio direttivo di Casartigiani Taranto, augura buon lavoro al neo Commissario Straordinario della Camera di commercio di Taranto, Gianfranco Chiarelli.
«Ci congratuliamo per la sua nomina ed esprimendo piena collaborazione per il rilancio e il sostegno delle imprese rappresentante.- si legge in una nota inviata a Chiarelli – L’anno 2020 e questo primo semestre del 2021, hanno portato a cambiamenti epocali nell’economia globale e in quella locale. Come ben sa le aziende artigiane hanno momentaneamente retto ma con danni ingenti che hanno determinato l’impoverimento delle famiglie e una sempre maggiore fragilità del sistema imprenditoriale artigiano».
Castronuovo fa presente ancora, che «da febbraio 2020 ad oggi la nostra organizzazione è stata in prima linea nell’ascolto, nell’ assistenza e sussistenza degli artigiani, abbiamo messo in campo tutte le energie e strumenti a nostra disposizione per supportare e sostenere la categoria. Entro la fine dell’anno dovremmo ritornare (campagna vaccinale permettendo) ad una pseudo normalità. Tuttavia, siamo consapevoli che niente sarà come prima, a cominciare dall’organizzazione del lavoro».
In base a questa analisi, l’associazione ha dunque elaborato un piano di resilienza, contenente una serie di proposte indirizzate alle Amministrazione Comunali, alla Regione e al Governo Nazionale.
Il documento redatto, analizza nel dettaglio le esigenze delle imprese artigiane e si basa su quattro aree tematiche principali: sviluppo economico, lavoro, sanità e welfare.
«L’intento è quello di creare un patto socio, politico ed economico per la ripartenza ritenendo che sia un momento cruciale per garantire la ripresa del sistema economico locale. – spiega il segretario provinciale di Casartigiani- Per questo è importante che tutti gli Enti dialoghino con le parti sociali».
Casartigiani è pronta a collaborare sin da subito con il neo commissario Straordinario della Camera di commercio di Taranto. «Riteniamo sia importante presentare anche all’Ente camerale quanto elaborato dalla nostra organizzazione- conclude Castronuovo – e tracciare insieme un percorso condiviso».