Oggi, come ogni “wind day” (giorno di vento), a Taranto le polveri dei parchi minerali hanno preso il volo ed hanno ricoperto la città, in alcuni video amatoriali possiamo vedere la nube tossica e mortale che raggiunge gli alberi, le strade e le case.
Un fenomeno conosciuto bene soprattutto dagli abitanti del quartiere popolare Tamburi che non possono uscire o andare a scuola quando si presentano tali condizioni.
A nulla sono valsi 300mln di Euro di coperture, una farsa per continuare a fare profitto privato mentre si avvelenano persone e natura. L’attuale rapporto fra popolo e aziende private non ha più niente di positivo da offrire ai Tarantini.
La ricerca del profitto privato ha reso questa fabbrica un ricatto, con il benestare di destra, centro-sinistra, 5stelle e sindacati confederali, che nulla contano rispetto ai padroni. Essi hanno messo il coltello alla gola di cittadini e lavoratori. Ora che anche la promessa del lavoro, al grande costo della salute, della vita e di altre produzioni (come quelle agricole ed ittiche) viene a mancare, rimane solo da lottare per una società diversa, guidata dall’interesse collettivo e non dal profitto di pochi sulle spalle dei più.
Il sistema attuale, il Capitalismo, fatto di privatizzazioni, sfruttamento e sversamento delle casse pubbliche in quelle private non potrà mai coniugare tutti gli interessi della collettività, il sistema che vogliamo noi, il socialismo, invece si.