Venerdi 4 ottobre siamo stati ricevuti nella sede istituzionale della Regione Puglia in corso Umberto in merito alla questione dei fondi del Just Transition Fund che seguiamo da tempo e per la quale avevamo chiesto un incontro. Erano presenti il Consigliere del Presidente Emiliano per la transizione ecologica di Taranto, dott. Mattia Giorno e il dirigente regionale che segue le questioni legate ai fondi di coesione per lo stesso ente, dott. Pasquale Orlando. Abbiamo illustrato le nostre preoccupazioni in merito allo stallo che lo strumento europeo sta registrando, col forte rischio che, col nuovo corso della Commissione Europea, possa essere depotenziato o, peggio ancora, distratto. Ricordiamo che il JTF ha previsto lo stanziamento di quasi 800 milioni di euro per il territorio di Taranto per affrancarlo dalle grandi industrie inquinanti, in favore di una transizione economico-sociale “giusta”.
Premettendo che l’Autorità di Gestione dei fondi è stata di recente posta in capo al Governo, va detto che la Regione è l’ente preposto all’indizione degli avvisi per candidare progetti al JTF. Per questo abbiamo chiesto di attivare quanto prima lo strumento, che vede nel 2027 il suo naturale termine di scadenza (sperando in una proroga senza modifiche riguardo a obiettivi, risorse e linee guida previsti dall’Europa). Ci è stato risposto che i primi avvisi sono previsti entro i primi mesi del 2025 e abbiamo condiviso la necessità che il processo sia trasparente e partecipato. Oltre al Comitato di Sorveglianza del JTF, infatti, è previsto un tavolo per il partenariato allargato che coinvolga a pieno titolo la città. Condivisa, infine, la necessità che siano organizzati eventi di divulgazione e sportelli informativi per conoscere le straordinarie e irripetibili opportunità legate al programma europeo che trova radici nel Green Deal comunitario.
Come soggetto attivo sul territorio resteremo strumento di pressione per la riconversione ecologica, economica e sociale del nostro territorio!